L'INNO DEL CORPO SCIOLTO E questo è l'inno del corpo sciolto lo può cantare solo chi caca dimorto se vi stupite la reazione è strana perchè cacare soprattutto è cosa umana. Noi ci si svegliamo e dalla mattina i' corpo sogna sulla latrina le membra riposano ni' mezzo all'orto che quest'è l'inno l'inno sì del corpo sciolto. C'hanno detto vili brutti e schifosi ma son soltanto degli stitici gelosi i' corpo è sano lo sguardo è puro noi siamo quelli che han cacato di sicuro. Pulissi i'culo dà gioie infinite con foglie di zucca di bietola o di vite quindi cacate perch'è dimostrato ci si pulisce i'culo dopo avè cacato. Evviva i cessi sian benedetti evviva i bagni, le tualet e gabinetti evviva i campi da concimare viva la merda e chi ha voglia di cacare. I'bello nostro è che ci si incazza parecchio e ci si calma solo dopo averne fatta un secchio la vogl'arreggere per una stagione e colla merda poi far la rivoluzione ! Pieni di merda andremo a lavorare e tutt'a un tratto si fa quello che ci pare e a chi ci dice, dice te fa' questo o quello noi gli cachiam addosso e lo riempiam fino al cervello: cacone ! puzzone ! merdone! stronzone! la merda che mi scappa si spappa su di te !