Il pescatore di asterischi c'è un quaderno che nascondo, ma non ho mai scritto cosa sei per me, perché è facile, tu mi leggi dentro io no se gli errori li cancello resta la peggior calligrafia che ho avuto in vita mia, nuda lì sul foglio io sono un pescatore di asterischi sotto un'onda a forma di parentesi rotonda che mi porta via non si può partecipare subito a un concorso di poesia che idea intitolarla 'apnea', vale un primo posto in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto prima di abbracciarti mi connetto e penso insieme a te i tuoi capelli neri a punta di inchiostro si aggrovigliano ai miei io polipo tu seppia non vuoi farti mangiare però nella vita c'è sempre un però un cielo che si appoggia sul mare e tu impari chi sei come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è e c'è un grillo che nascondo, ogni tanto esce e dice che chissà, chissà se anche lei è pura fino in fondo in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto prima di abbracciarti mi connetto più vicino a te e tu sei bella come quella Madonna che un giorno qualcuno pescò anche il polipo e la seppia non si fanno più male, eh no son saliti a guardare il cielo che si spegne nel mare laggiù dove sono gli dei siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è il senso siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è il senso siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è il senso